martedì 21 settembre 2010

“Saper fare” a Cersaie: tra maestri e giovani talenti

Un’area allestita nell’area esterna 48 per mostrare progetti architettonici, oggetti di design, elaborazioni grafiche ed idee sulla qualità urbana delle città di domani.

C’è la mostra dedicata al progetto londinese di Central Saint Giles targato Renzo Piano Building Workshop e quella in cui la fantasia dei giovani designer incontra la natura; l’esposizione degli elaborati in concorso per l’immagine di Cersaie e lo spazio riservato ai progetti innovativi di professionisti e cittadini per cinque citta emiliano – romagnole di domani. E ancora, la proiezione video degli elaborati del Consorzio POLI.Design e, novita di quest’anno, Cersaie Downtown, che porta la ceramica italiana tra le vie di Bologna. Questi gli appuntamenti del programma delle mostre di Cersaie 2010, crogiolo di stimoli e idee per declinare al futuro un prodotto dalla grande tradizione qual è quello ceramico.

Duemila metri quadrati allestiti a verde fanno da sfondo alle tre mostre Saper fare, dedicate ai giovani progettisti. Filo conduttore: la “bottega”, il saper fare bene il proprio mestiere. Parola d’ordine: “qualità”, del design e dei materiali. Al centro, i temi della città e del territorio, dalla casa alle infrastrutture. Promosse da Confindustria Ceramica e organizzate da Edi.Cer spa, le mostre Fare Architettura, Fare Design e Fare Grafica, riunite sotto la sintesi del Saper Fare, sono allestite in container riadattati e immersi nel verde, collegati da percorsi con pavimentazioni in ceramica, tra produzioni vivaistiche e soluzioni innovative, dalle installazioni pensili agli impianti di nebulizzazione, in una sintesi tra naturale e artificiale, vera essenza della moderna architettura.

È una prima assoluta Fare architettura, organizzata con la Fondazione Renzo Piano, finalizzata ad illustrare il progetto londinese di Central Saint Giles realizzato da Renzo Piano Building Workshop a Londra. I visitatori possono muoversi tra imponenti mock-up di sezioni della struttura reale realizzati con lastre in ceramica; assistere a una proiezione video con un’intervista a Renzo Piano; e ancora, ammirare disegni, modelli, plastici e campioni dei materiali utilizzati, oltre che consultare le pubblicazioni della Fondazione.
La mostra viene presentata il 1° ottobre 2010 con una visita guidata al termine della conferenza Saper Fare Architettura, in programma alle 11.00 presso il Palazzo dei Congressi a cui parteciperanno i progettisti Maurits van der Staay (associato RPBW, responsabile del progetto) e Lorenzo Piazza (architetto RPBW).

A dominare la scena nell’esposizione Fare Design - Ceramic Tiles of Italy Playground. Ispirazione Naturale sono invece i giovani designer, che già durante la Triennale di Milano lo scorso aprile, hanno potuto dare libero sfogo alla propria fantasia sul tema del gioco e del verde. E in tale sede trovano spazio le storiche illustrazioni di Emanuele Luzzati, mentre le installazioni sono posizionate in aree verdi realizzate da professionisti del settore. Sette le aziende ceramiche coinvolte: Casalgrande Padana che ha affidato allo Studio 5+1 AA la realizzazione di “Diamante Magico”; Ceramiche Coem che si presenta con “Crystaltile” di Giacomo Sanna; Cooperativa Ceramica di Imola che con Massimiliano Raggi espone “Prospettive Magiche”; Etruria design che mette in mostra il “Tappeto Volante” di S.O.S., Mapei che ha affidato a Matteo Beraldi l’ideazione di “Labyrinth”, mentre Marazzi ha costruito “Cerabilintino” su di una progetto di Massimiliano Pescio e Simas si è affidata allo studio Terri Pecora per realizzare “Kid at earth”.

Protagonisti di Fare grafica - beautiful ideas sono gli studenti di nove tra università di architettura e scuole di design italiane: oggetto dell’esposizione i 123 elaborati raccolti nell’ambito del concorso, a tema “Eden ceramico”, per l’ideazione della pagina pubblicitaria di Cersaie 2010, lanciato nel corso della passata edizione del Salone. E uno spazio specifico sarà dedicato, insieme a due menzioni speciali, ad Alessandra Parodi, studentessa della Facoltà di Architettura di Genova, eletta vincitrice della competizione da una giuria composta da Michele De Lucchi, Beppe Finessi, Lia Piano e Franco Origoni. Presentazione della mostra il 1° ottobre, al termine della conferenza Beautiful Ideas in programma alle ore 15 presso il Palazzo dei Congressi, con un faccia a faccia fra giuria e studenti, la premiazione dei vincitori e il lancio del concorso 2012.

Emilia-Romagna, urban polis future è invece la mostra realizzata con gli elaborati grafici e video del concorso omonimo lanciato da Cersaie in collaborazione con il Resto del Carlino e il social network Zooppa con l’obiettivo di immaginare quali migliorative soluzioni si possano ideare per migliorare Bologna, Modena, Reggio Emilia, Sassuolo e Imola.
Esposte a Cersaie le migliori proposte del concorso, che mira a mobilitare i lettori del giornale e i 65mila membri della community scommettendo sul protagonismo e sull’impegno civico dei partecipanti, chiamati a contribuire in prima persona allo sviluppo e alla qualita della vita di citta moderne, vitali, tecnologicamente avanzate. La premiazione è in agenda nella mattina di sabato 2 ottobre.

Al Centro Servizi di Cersaie è in mostra il frutto dei corsi di Alta Formazione di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, sul tema Design Experience (Bathroom & Spa Design, Hotel Experience Design, New Entertainment Design, Food Experience Design, Outdoor Experience Design), con la proiezione degli elaborati dei partecipanti ai corsi. Inaugurazione il 1° ottobre, con un evento rivolto ad aziende, media e operatori del progetto nel corso del quale i concept, il loro contenuto di ricerca e le soluzioni innovative di inserimento dei prodotti degli sponsor accademici sono illustrate dai docenti di POLI.design e dagli stessi progettisti.

Dal centro della Fiera al centro di Bologna dove gli spazi di Palazzo Re Enzo e dell’attigua Piazza Maggiore sono il palcoscenico di Cersaie Downtown, che si compone di due importanti realta. La prima è il Cersaie Downtown in Concert, il concerto realizzato dall’Orchestra Mozart promosso da BolognaFiere in collaborazione con Cersaie in programma martedi 28 settembre alle ore 20.15; la seconda è la Cersaie Downtown Lounge, lo spazio appositamente allestito all’interno di palazzo Re Enzo che, nei cinque giorni della fiera dalle ore 19.00 alle 24.00, ospita gli espositori, gli architetti, i designer ed i giornalisti che partecipano al Salone Internazionale. Una presenza importante, che potrebbe arricchirsi di ulteriori interessanti sorprese ….

cersaie

sabato 11 settembre 2010

"Un giorno in azienda" 2010: FINCIBEC

Seconda edizione del progetto "un giorno in azienda". 

L'iniziativa "Un giorno in azienda", dedicata esclusivamente agli architetti e titolari di studi di progettazione, vede il susseguirsi di incontri presso le aziende di spicco del panorama internazionale.
Il fine dell'evento è  far vivere ai partecipanti un'esperienza unica di approfondimento e aggiornamento su prodotti, materiali, tendenze e sviluppo.


Ripetiamo anche quest'anno, per tutti coloro che non hanno potuto partecipare nel 2009, una data in una delle aziende più interessanti nel panorama internazionale dei pavimenti e rivestimenti.


Parliamo del Gruppo Fincibec e non a caso si trova a Sassuolo, il centro mondiale della ceramica.












"Un giorno in azienda" 2010: GESSI

Seconda edizione del progetto "un giorno in azienda". 


L'iniziativa "Un giorno in azienda", dedicata esclusivamente agli architetti e titolari di studi di progettazione, vede il susseguirsi di incontri presso le aziende di spicco del panorama internazionale.
Il fine dell'evento è  far vivere ai partecipanti un'esperienza unica di approfondimento e aggiornamento su prodotti, materiali, tendenze e sviluppo.



A grande richiesta, da tutti coloro che l'anno scorso non hanno partecipato, ci siamo adoperati per realizzare anche quest'anno una data presso la GESSI, all'ambito "GESSI FOR ARCHITECT": un evento nell'evento. Un mix di formazione, aggiornamento e motivazione.


Gessi for Architect





venerdì 10 settembre 2010

"Un giorno in azienda" 2010: DUNE

L'iniziativa "Un giorno in azienda", dedicata esclusivamente agli architetti e titolari di studi di progettazione, vede il susseguirsi di incontri presso le aziende di spicco del panorama internazionale.
Il fine dell'evento è  far vivere ai partecipanti un'esperienza unica di approfondimento e aggiornamento su prodotti, materiali, tendenze e sviluppo.


Questa volta siamo a Valencia, ospiti della Dune : una delle aziende assolutamente più trendy nel campo dei rivestimenti. Passeremo 3 fantastici giorni tra meeting, visite agli stabilimenti ed eventi nella città regina indiscussa della movida spagnola.



martedì 7 settembre 2010

"Un giorno in azienda" 2009: BERTI

L'iniziativa "Un giorno in azienda", dedicata esclusivamente agli architetti e titolari di studi di progettazione, vede il susseguirsi di incontri presso le aziende di spicco del panorama internazionale.
Il fine dell'evento è  far vivere ai partecipanti un'esperienza unica di approfondimento e aggiornamento su prodotti, materiali, tendenze e sviluppo.


Siamo alla BERTI, storica e prestigiosa azienda di pavimenti in legno.



"Un giorno in azienda" 2009: SAMO

L'iniziativa "Un giorno in azienda", dedicata esclusivamente agli architetti e titolari di studi di progettazione, vede il susseguirsi di incontri presso le aziende di spicco del panorama internazionale.
Il fine dell'evento è  far vivere ai partecipanti un'esperienza unica di approfondimento e aggiornamento su prodotti, materiali, tendenze e sviluppo.


Maggio 2009


E' arrivato il momento di far visita alla Samo (azienda di box doccia) e di partecipare alla Samo Excellence Academy: un Centro di formazione, aggiornamento continuo, training e coaching, con progettazione di specifici percorsi formativi ed iniziative votate all’Eccellenza, rivolti ai propri clienti, architetti e opinion leader, per creare valore, aumentare le relazioni, una fucina di ricerca dedicata a tutte le categorie di “addetti ai lavori”, avvalendosi di alte professionalità sia all’interno di Samo, sia nel panorama culturale ed accademico italiano.


un momento del meeting
tutti a cena
insieme!

"Un giorno in azienda" 2009: GESSI

L'iniziativa "Un giorno in azienda", dedicata esclusivamente agli architetti e titolari di studi di progettazione, vede il susseguirsi di incontri presso le aziende di spicco del panorama internazionale.
Il fine dell'evento è  far vivere ai partecipanti un'esperienza unica di approfondimento e aggiornamento su prodotti, materiali, tendenze e sviluppo.


E' Maggio e siamo alla Gessi: Ecco un assaggio di cosa succede al "Gessi for architect".


il primo incontro con il Dott. Eusebio Gualino non si dimentica facilmente..


Ecco qualche foto ricordo. La gallery completa su facebook..



"Un giorno in azienda" 2009: FINCIBEC

Aprile 2009


Diamo finalmente il via al progetto "Un giorno in azienda",
L'iniziativa, dedicata esclusivamente agli architetti e titolari di studi di progettazione, vede il susseguirsi di incontri presso le aziende di spicco del panorama internazionale.
Il fine dell'iniziativa è  far vivere ai partecipanti un'esperienza unica di approfondimento e aggiornamento su prodotti, materiali, tendenze e sviluppo.

Siamo a Sassuolo, presso la Fincibec, una prestigiosa azienda di pavimenti e rivestimenti.
Dopo un interessante  meeting e una visita agli stabilimenti..


qualche spritz
tutti a cena




























il mattino seguente tutti a Maranello!!


Appuntamento al Cersaie per conoscere da vicino l’ultima fatica del maestro Renzo Piano.







Quasi quarant’anni sono trascorsi dalla fondazione dello studio “Piano & Rogers”, con il quale Renzo Piano si aggiudicò la progettazione del Centre Pompidou di Parigi. Quasi venti dalla costituzione di Renzo Piano Building Workshop, impresa e filosofia dell’architettura allo stesso tempo, che ad oggi vanta 130 collaboratori dislocati nelle sedi di Parigi, Genova e New York.
Genovese, 73 anni, Renzo Piano parla attraverso le sue op ere, realizzate in tutto il mondo. Proprio una di queste, l’ultima nata di “casa Piano”, sara protagonista al Cersaie, in un workshop che si terra venerdì 1 ottobre alle 11.00 a Palazzo dei Congressi, nell’ambito del ciclo di incontri Costruire, Abitare, Pensare.
L’opera si chiama Central Saint Giles, peraltro oggetto di uno spazio espositivo dedicato nell’area mostre, un progetto ambizioso, inaugurato nel maggio scorso, che per la prima volta viene presentato ufficialmente in una fiera internazionale. Molto della personalità di Piano, molto dell’architettura moderna, viene a trovare una perfetta sintesi in questo progetto, pensato per essere vissuto e adottato dai londinesi nella loro quotidianità.
Dietro alla realizzazione del Central Saint Gil es ci sono quasi 10 anni di lavoro, di cui i visitatori potranno cogliere qualche frammento ascoltando i contributi di Maurits van der Staay, architetto responsabile del progetto, e Lorenzo Piazza, giovane architetto di RPBW, che hanno seguito la progettazione di questo edificio. Un complesso multifunzionale da ben 60mila metri quadrati, di cui 39mila dedicati agli uffici, sorto laddove c’era un vecchio e malandato edificio in mattoni, sede, storicamente, dei servizi segreti.
Situato a meta strada tra Covent Garden e Bloomsbury – tanto per dare un’idea del potenziale impatto visivo sulla City – il Central Saint Giles è nato, dal punto di vista progettuale, dal dialogo tra idee e materiali contemporanei e la citta circostante, densa e vitale. Lo staff di Renzo Piano Building Workshop ha lavorato a una costruzione architettonica importante, eppure perfettamente integ rata nel contesto urbano, forte anche del rapporto con la luce naturale, con ampio utilizzo di vetro, acciaio e soprattutto ceramica, uno degli elementi essenziali del rivestimento. Bella, durevole ed ecologica: questa la definizione usata dal maestro per definire la ceramica in quanto materiale da costruzione. Una definizione squisita che ha trovato concreta realizzazione nelle facciate del Central Saint Giles, in cui la ceramica viene utilizzata in tutte le sue potenzialita, colori e sfumature, permettendo di integrare l’edificio in modo mirabile nel tessuto urbano circostante. Un sapiente uso dei materiali che ha attirato subito l’attenzione di protagonisti della vita pubblica londinese, a partire dalla stampa della City che ha rilevato la “profonda ricchezza” dei dettagli, la precisione dei toni, la bellezza e la qualita della ceramica smaltata delle facciate.
Del resto, il Central Saint Giles non si compone solo di uffici e residenze, ma anche di caffe, ristoranti, spazi pubblici. Se molto di un architetto – e di uno studio che ne segue le orme – si puo capire dalle opere, dai curriculum, altrettanto si puo intendere richiamando alla mente la citta, le origini: Genova, citta natale di Renzo Piano, un luogo dove si fondono il mare e la montagna, dove gli edifici della citta vecchia si aggrappano al terreno scosceso, e dai vicoli si intravedono cristalline porzioni di cielo. È da qui, dove la luce, gli edifici, la cultura e la socialita si fondono, che marinai e avve nturieri sono partiti per compiere grandi opere in ogni angolo del globo. Cosi il Central Saint Giles riassume tutte queste caratteristiche, particolarmente apprezzabili anche nella prestigiosa mostra curata da Aldo Colonetti e dallo Studio Origoni Steiner per onorare il lungo percorso di ricerca estetica, antropologica, sociologica e urbana che ha portato Renzo Piano a completare questo progetto.
Dai volumi complessi e frammentati – realizzati proprio per armonizzarsi con gli edifici circostanti – alle sfumature cromatiche dei rivestimenti, continuamente cangianti nelle diverse facciate, il Central Saint Giles si propone di diventare nuovo perno della vita sociale londinese. Non a caso, parte integrante del progetto è anche un albero di venti metri posto sulla piazza, all’ombra del quale i passanti possono approfittare della nuova piazza pubblica e del piano terra completamente trasparente. O anche, semplicemente, gettare uno sguardo fugace e migrare verso altri lidi, a costruire qualcosa di nuovo e inaspettato. Come gli avventurieri genovesi che Piano rappresenta cosi bene, nel proprio campo.







David M. Childs tiene la Lectio Magistralis di Cersaie 2010: giovedì 30 settembre il presidente di SOM a Bologna




Da un lato ci sono le “visioni”, quasi idee platoniche che ballano nelle menti degli architetti. Dall’altro ci sono i progetti concreti, realizzati o realizzabili. In mezzo ci sta l’architettura d’avanguardia, il lavoro di chi non ha paura di pensare in grande, ma sempre partendo dal fare, dal costruire, dai materiali e dalle loro peculiarità. Tra queste, l’americana Skidmore, Owings & Merril LLP (SOM) occupa sicuramente un ruolo di primo piano, con 75 anni di storia alle spalle e, in portafoglio alcuni tra i più grandiosi progetti di architettura realizzati sul suolo americano e non solo tra il tra il 20° e il 21° secolo.

A intervenire di fronte alla platea del Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno in programma a Bologna sarà David M. Childs, presidente emerito e tuttora designer di punta della SOM, con all’attivo progetti quali il Washington Mall, il quartier generale del National Geographic, il terminal del Dulles Airport a Washington, oltre a tutta una serie di progetti nella “grande mela” che vanno dal Worldwide Plaza al New York Mercantile Exchange, dal JFK International Arrival Building al quartier generale di JP Morgan e all’intero piano urbanistico del Riverside South. Fino ai progetti più recenti, che riguardano, tra le altre cose, la ricostruzione della parte centrale di Ground Zero e il rinnovamento della stazione ferroviaria ubicata nello storico ufficio postale di New York.

La Lectio Magistralis di Childs avrà luogo giovedì 30 settembre – nell’ambito del ciclo di incontri “Costruire, Abitare, Pensare” – quando il presidente onorario di SOM illustrerà ai presenti gli elementi chiave della propria “visione” in architettura, di cui sono parte integrante l’innovazione, la qualità e il management, inteso proprio come capacità di mettere in pratica con successo le idee grandiose che costituiscono la linfa vitale dell’architettura moderna e sono da più di mezzo secolo carattere distintivo di SOM - Skidmore, Owings & Merril.

Premiato dall’American Istitute of Architects con il prestigioso Architecture Firm Award nel 1962 e, ancora, nel 1996, David M. Childs ha insegnato, negli ultimi anni, nelle migliori scuole di architettura del mondo. Autore di numerose pubblicazioni – tradotte in più lingue – Childs è anche stato invitato come relatore di punta a conferenze specializzate e alle più importanti fiere di settore nel campo dell’architettura e dei materiali da costruzione. 

Una studentessa di design industriale di Genova firma il manifesto di Cersaie 2010





Una mela di nove piastrelle verdi sovrastate da un picciuolo stilizzato è la rappresentazione grafica del manifesto dell’edizione 2010 di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, la più importante manifestazione fieristica al mondo per questi due settori che si tiene a Bologna dal 28 settembre al 2 ottobre prossimi. 

A disegnare il primo manifesto della XXVIII edizione, il primo della seconda decade del millennio, è Alessandra Parodi, studentessa della Laurea Magistrale in Design del Prodotto e degli Eventi presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova, coordinata dal Prof. Carlo Vannicola.
Nato dalla prima edizione del concorso Beautiful Ideas rivolto agli studenti di 10 tra Università di Architettura ed Istituti di design italianie e lanciato in occasione di Cersaie 2009 al termine della Conferenza di Michele de Lucchi Beautiful Minds, il manifesto è stato sviluppato sul concept dell‘ “Eden Ceramico”, un tema improntato – come ricorda il bando di concorso – sul cambiamento della società in atto, che si confronta con nuovi scenari globali, e che richiede ai materiali ceramici, al design, allo sviluppo sostenibile un nuovo modo di abitare il pianeta. Un nuovo approccio nel quale il design riguarda la creazione di beni immateriali come l’estetica delle cose, la relazione tra le persone, il saper vivere e spendere bene il proprio tempo.

Il concorso ha visto la presentazione di 123 elaborati, tra i quali la giuria composta da Lia Piano, Michele De Lucchi, Beppe Finessi e Franco Origoni ha scelto la Facolta’ di Disegno Industriale di Genova e Alessandra Parodi quale vincitrice. Una molteplice rappresentazione dell’Eden Ceramico che, in occasione della prossima edizione di Cersaie nell’ambito delle iniziative del programma Costruire, Abitare, Pensare, rendera’ visibili i 123 bozzetti del concorso attraverso una mostra aperta nei cinque giorni della manifestazione, un evento faccia-a-faccia fra giuria e studenti, la cerimonia di premiazione ed il lancio della nuova edizione del concorso per l’ideazione dell’immagine della pagina Cersaie 2011.

Questo manifesto rappresenta una nuova direzione rispetto al passato recente di Cersaie, che dopo 10 anni passa il testimone da architetti e designer italiani e stranieri  di chiara fama (dal 2000 al 2009, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Massimo Iosa Ghini, Denis Santachiara, Hani Rashid, David Palterer, Antonio Citterio, Toyo Ito, Thom Mayne e Mario Botta) a giovani emergenti per l’interpretazione dell’immagine pubblicitaria di Cersaie. Con l’edizione 2010 di Cersaie – a Bologna dal 28 settembre al 2 ottobre – appare sulla scena una giovane… Beautiful Minds per Beautiful Ideas.